di Monica Vistali
CARACAS – Chiuso il Consiglio, i ragazzi e le ragazze dell’associazione “Giovani molisani nel mondo” hanno lasciato il Venezuela per tornare nei loro paesi. Sono ora in Argentina, in Canada, in Australia, in Brasile, in Belgio, in Svizzera, in Inghilterra, negli Stati Uniti. Ci piace immaginarli davanti al pc, scherzando fra loro su Facebook, commentando i dieci giorni trascorsi tra Caracas, Valencia e Maracay o ricordando la gita a Tucacas e all’Isola degli uccelli, che hanno costeggiato in barca.
Membri dell’unica associazione regionale italiana rigorosamente under 35, i giovani molisani sono stati ospiti della posada La Calceta, stato Carabobo, dal 9 all’11 maggio. In questo agriturismo in mezzo al verde, hanno potuto apprezzare il territorio agreste del Paese e degustare alcuni prodotti tipici della cucina criolla. A far da Ciceroni i due consiglieri italo - venezuelani, Colasurdo Di Lembo Luigi e Tomasi Gianni, accompagnati da un gruppo di giovani delegati provenienti dalle diverse regioni del paese.
La sosta a La Calceta non è stata solo una gita di piacere. Nella tre-giorni, i ragazzi hanno si sono dati da fare per ideare e progettare nuove iniziative. Per incrementare i punti d’incontro tra i giovani corregionali sparsi nei cinque continenti, si sono definiti i dettagli dei prossimi corsi di lingua italiana aperti ai molisani nel mondo che l’Associazione organizza presso l’Università degli Studi del Molise. Un soggiorno di due settimane con lezioni intensive di lingua italiana e visite culturali per conoscere la realtà della Regione, già organizzato per i giovani dell’Argentina e dell’Australia ed a settembre aperto a quelli del Venezuela e del Brasile.
- Gli interessati devono rivolgersi all’associazione regionale della propria città e farsi mettere in contatto con noi. Cerchiamo 15 - 20 ragazzi di età inferiore ai 28 anni, con una conoscenza basica della lingua italiana - ci spiega l’italo - australiano Andrew Antenucci, segretario dell’Associazione.
Durante il Consiglio il gruppo ha pianificato scambi culturali attraverso i quali alcuni giovani molisani residenti all’estero potranno essere ospitati da una famiglia molisana.
- Il nuovo progetto involucra un buon numero di famiglie di Campobasso che dovrebbero ospitare i giovani corregionali dell’estero nelle proprie case - spiega alla ‘Voce la consigliera Francesca, di Londra -. Uno scambio culturale che ci permetterebbe di vivere la vera esperienza molisana, non solo leggerla sui banchi di scuola.
Gli scambi culturali favorirebbero un abbattimento delle barriere tra l’interno e l’esterno della Regione, tra le mete che si è prefissato il Consiglio. Obiettivo certamente facilitato dalle nuove tecnologie: il gruppo, la cui sede formale è a Campobasso, viaggia infatti sul filo del web.
- Piccoli progetti possono avere un grande impatto nella nostra comunità - spiega Andrew -. Un esempio è il portale che stiamo lanciando in rete. Si configurerebbe come il fulcro delle relazioni tra tutti i giovani molisani sparsi nei cinque continenti, e in Italia.
Per unire i giovani molisani residenti dentro e fuori dai confini, il gruppo ha in calendario “per giugno, in occasione del Consiglio dei molisani nel mondo che si terrà in Regione, una giornata di riunioni con enti, associazioni, circoli ed università che radunano i giovani all’interno della Regione”, annuncia il Presidente Marcelo Carrara, di Mar de Plata, Argentina.
- L’idea - spiaga Marcelo, originario di Castel del Giudice, Isernia - è allargare la rete mondiale dei giovani molisani che abitano all’estero ed integrarla con i molisani residenti nel Molise che, in questo mondo globalizzato, sono potenziali ‘molisani nel mondo’. In questo modo, ogni molisano avrà la possibilità avere amici corregionali in tutte le parti del mondo. Se un ragazzo vuole farsi una esperienza in Sud America, saprà a chi rivolgersi ed a chi appoggiarsi.
L’associazione Giovani molisani nel mondo è nata 5 anni fa con l’appoggio di una legge regionale. È un organo autonomo ed indipendente che associa più di un centinaio di ragazzi e ragazze. Il consiglio dei 15 si è già riunito 4 volte: la prima volta a Campobasso, poi a Isernia, San Paolo e Caracas. La scelta del Venezuela come luogo per il Consiglio è “il risultato dell’impegno preso dall’on. Michele Iorio, presidente della Regione, in occasione del Consiglio dei molisani nel Mondo svoltosi ad Isernia lo scorso giugno e dell’interesse dimostrato verso il paese che ci ospita ed i giovani mollisani di nuova generazione” come spiegano i consiglieri dell’Associazione.
- Abbiamo concordato una nuova regola – afferma il presidente Marcelo -. D’ora in poi ci riuniremo una volta in regione ed una volta all’estero, in alternanza. In questo modo possiamo conoscere la nostra terra e in egual modo altre realtà splendide come questo Venezuela che ci ha ospitato. Centri italiani fantastici e gente calorosa.
A fine giugno si terrà a Campobasso la terza conferenza dei molisani nel mondo cui parteciperanno anche i ragazzi del gruppo giovanile con l’idea di “presentare al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio regionale tutto il lavoro svolto in questi quattro anni”, spiega Marcelo riferendosi al quadriennio di vigenza del Consiglio, che ora volge al termine.
Il gruppo dei giovani molisani rappresenta una ventata di freschezza in un associativismo un po’ avanti con gli anni e, forse, da svecchiare.
- Ogni membro coltiva progetti nella propria città ed è appoggiato dalle associazioni regionali delle varie zone del mondo. Ma non è sempre facile - ci confida Andrew -. I vecchi molisani hanno dato un contributo unico all’estero e creato cose che resteranno per sempre, perciò a volte è difficile ritagliarsi uno spazio. Ma ci riusciremo!
Dal nostro Venezuela, però, i ragazzi se ne vanno con il sorriso sulle labbra. L’8 maggio hanno visitato la Casa d’Italia di Maracay, l’11 il Centro Italiano Venezuelano di Valencia e il 13 hanno fatto tappa nel nostro club capitolino, ospiti dell’Associazione Abruzzesi e Molisani nel Mondo di Caracas.
- È stata un’esperienza splendida – dichara entusista la consigliere Gilda, dall’Australia.
Al Civ di Caracas, i consiglieri sono stati accolti da una riunione cui erano presenti, fra gli altri, il Console generale Giovanni Davoli e la presidente dell’Associazione Abruzzesi e Molisani nel Mondo di Caracas, Tina Di Battista.
Al termine dell’incontro, a cui sono intervenuti i giovani consiglieri portando la loro testimonianza, un simpatico buffet ed un pranzo in uno dei ristoranti del Civ.