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giovedì 25 ottobre 2012

Porta (Pd) interroga Mae sul caso Codazzi e su chiusura Uff.Scuole

Il parlamentare Pd interroga il Mae sulla chiusura dell’Ufficio Scuole e sul caso Codazzi, in considerazione dell’accordo bilaterale e dell’ipotesi di un aumento dei contributi agli istituti paritari. “A Caracas tutelare meglio i servizi scolastici e l’interesse delle famiglie”

ROMA - "Non passa giorno che da qualche parte del mondo dove vi sono importanti concentrazioni di italiani non giungano segnalazioni di difficoltà e di vero e proprio arretramento dei servizi esistenti, in particolare di quelli riguardanti la formazione e la promozione della lingua e della cultura italiana". Così Fabio Porta, eletto nelle fila del Pd in America Latina, riferendosi al caso di Caracas, "dove - afferma - è stato chiuso l’ufficio scuola del consolato, in sconcertante coincidenza con l’accordo firmato dal nostro Paese con il Venezuela sul reciproco riconoscimento dei titoli di studio. Ancora una volta, - denuncia Porta - la mano destra non sa quello che fa la sinistra, anche se entrambe appartengono allo stesso corpo, vale a dire al Ministero degli Affari Esteri".
Inoltre, aggiunge il deputato, "ad una settimana dall’inizio delle lezioni, la scuola italiana "Agostino Codazzi", di notevole tradizione culturale e formativa, ha praticamente raddoppiato le rette a carico delle famiglie dei ragazzi che la frequentano. Le famiglie - informa Porta - di fronte al fatto compiuto in realtà non hanno alternative in quanto, essendo la "Codazzi" una scuola paritaria, rilascia titoli di studio che possono essere riconosciuti dall’ordinamento venezuelano. La "Codazzi", tuttavia, - prosegue - proprio in qualità di scuola paritaria, riceve un contributo dal Ministero degli Esteri, anche se nell’ultimo anno ridotto al minimo".
È "per richiamare l’attenzione dei responsabili delle strutture ministeriali cui fanno capo queste problematiche", che Porta dichiara di aver "presentato un’interrogazione al Ministro degli Esteri per sollecitare una soluzione positiva in ordine al ripristino dell’ufficio scuola, in considerazione del moltiplicarsi delle esigenze legate alla stipula dell’accordo bilaterale".
- Ho chiesto al Ministro - specifica il deputato Pd - di fare in modo che i nostri rappresentanti facciano presente ai responsabili della "Codazzi" le difficoltà che un aumento delle rette tanto sensibile produce alle famiglie degli alunni, tanto più che nella legge di stabilità all’esame della Camera si prevede di triplicare le risorse da destinare alle scuole paritarie. Credo - conclude Porta - sia legittimo chiedere che, sia pure nel rispetto più convinto dell’autonomia delle scuole private riconosciute, i contributi pubblici abbiano ripercussioni anche sulla condizione delle famiglie che scelgono per i propri figli una formazione culturale di impronta italiana.

Festeggiava con amici davanti a casa, ucciso 17enne aiutante di cucina del CIV

CARACAS - Yehiker Manuel Luna Caro, 17 anni, aiutante di cucina del Centro Italiano-venezuelano di Caracas, è stato ucciso sabato notte davanti alla sua residenza con un colpo di arma da fuoco. La tragedia è avvenuta nel quartiere popolare Las Minitas de Las Minas de Baruta, stato Miranda.
Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti sulla base delle testimonianze rese dai familiari della giovane vittima, verso l’una di notte l’adolescente si trovava con il fratello maggiore e alcuni cugini ed amici davanti alla porta di casa sua, bevendo e scherzando. All’improvviso si è avvicinato un soggetto - conosciuto come Hernán "El Bizarro", 34 anni - che ha salutato il gruppo e pochi minuti dopo ha sfoderato l’arma da fuoco con cui ha sparato contro la vittima, per poi darsi alla fuga. Il fratello di Yehiker Luna, chef del Centro Italo-venezuelano, ha caricato il ragazzo su una motocicletta per portarlo all’ambulatorio di Las Minas e poi all’ospedale Domingo Luciani, dove è deceduto.
La vittima si era da poco diplomata e aveva intenzione di iniziare la carriera militare. Mentre aspettava di cominciare gli studi preso la Unefa, l’Università nazionale delle Forze Armate, guadagnava qualche soldo al Centro Italo, dove lavorava anche il fratello maggiore.
L’assassino di Yehiker Luna sarebbe parte di un gruppo delittivo che agisce nella parte bassa del barrio Las Minas de Baruta, in rivalità con i delinquenti della zona alta. A pagare le spese del conflitto sono gli abitanti del quartiere.
Quello del giovane lavoratore del CIV è uno dei 37 cadaveri entrati all’obitorio di Colinas de Bello Monte, a Caracas, quest’ultimo fine settimana.
(La Voce d'Italia, Monica Vistali)

Settimana della Lingua, Focus sulla Puglia tra letteratura, arte, scienza ed olio d’oliva

CARACAS - Nell’ambito di una Settimana della lingua italiana tutta concentrata sulla Puglia (il titolo di questa edizione è “L'Italia dei territori e l'Italia del futuro”), con un simpatico ‘aperitivo letterario’ è stato presentato martedì all’Istituto italiano di Cultura “Il Silenzio dell’Onda”, ultimo sforzo letterario dello scrittore barese Gianrico Carofiglio. In serata, invece, la manifestazione si è spostata nel Salone Vip del Centro Italiano-venezuelano di Caracas, dove Pietro Grimaldi ha offerto una conferenza dal titolo “La Carta de los bienes culturales de Apulia” per poi lasciare spazio ad una degustazione di olio d’oliva apuliano a cura dell’agronomo Gennaro Napolitano (Apulia, con i suoi 50 milioni di ulivi è la regione italiana più importante dal punto di vista della produzione di olive e olio extravergine).
Grimaldi ha riproposto ieri la sua conferenza nell’Auditorio Tobias Laser della ‘Facultad de Ciencias’ della UCV di Caracas e domani, alle 9.30, esporrà nel ‘Centro Cultural de la Facultad de Humanidades’ della ULA di Merida.
Sempre ieri, inoltre, la sede dell’IIC ha ospitato una conferenza dal titolo “Nanotecnologia, Fisica y Aplicaciones - Investigaciones en Apulia”, tenuta dalla Dott.ssa Adriana Passero.
Gianrico Carofiglio, che vanta 17 premi e traduzioni in 24 lingue, è anche magistrato e parlamentare. Finalista al Premio Strega, “Il Silenzio dell’Onda” è un romanzo noir ma anche psicologico. L’autore, che con questo arriva a quota 13 libri, abbandona in quest’opera il fortunato personaggio dell'avvocato Guerrieri - approdato anche al cinema - per dare spazio ad un intreccio di vite che tentano di trovare una luce in fondo al tunnel. C’è Roberto, cinquantenne in analisi dopo una vita come infiltrato tra i trafficanti di droga internazionali, ed Emma, ex attrice piena di sensi di colpa. Ma ci sono anche i sogni magici di Giacomo, ragazzino sensibile, e la presenza della sua dolce compagna di scuola.
La direttrice dell’Istituto, Luigina Peddi ha presentato l’opera attraverso la lettura di alcuni brani, fatta anche dai presenti, e l’ausilio di un video. Al termine dell’evento, è stato offerto un aperitivo a base di pizzette e vino bianco.
Per chi fosse interessato, il romanzo Il Silenzio dell’onda è disponibile presso la biblioteca dell’Istituto.
La “Settimana della lingua italiana nel mondo” è un evento culturale internazionale che si svolge ogni mese di ottobre su iniziativa dell'Accademia della Crusca in cooperazione con la Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministro degli Affari Esteri. La Settimana in Venezuela si chiuderà domani.
(La Voce d'Italia, Monica Vistali)