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giovedì 14 marzo 2013

Chávez, e mancava Avvenire...


Dall'articolo: "La scomparsa di Hugo Chávez-Mito e realtà di un caudillo" su Avvenire, il giornale dei vescovi...
"l’ultimo cau­dillo lascia il suo trono terreno dal quale ha salda­mente esercitato il proprio potere poggiando su quat­tro pilastri: un mare di petrolio che copre il 75% del­le entrate statali, un inarrestabile diluvio di dema­gogia, una forte dose di populismo di stampo neo­peronista e un ferreo controllo di tv e giornali"

"Il suo attivismo demagogico e scarsamente ri­spettoso delle regole democratiche finì con il na­zionalizzare tutto ciò che era possibile in modo da consentire allo Sta­to l’elevata spesa sociale a favore delle classi me­no abbienti, ovvero al 90 per cento dei cittadini ve­nezuelani, un terzo dei quali abbondantemente sotto la soglia di povertà"

"Poteva questo caudillo uscito non da Harvard o da Yale e nemmeno dall’Università dell’Illinois come Correa, bensì dal corso paracadutisti dell’Academia Militar de Venezuela e convertitosi a un’ibridazione fra marxismo e populismo, non suscitare la curiosità di Fidel Castro?"

"E mentre stringeva amicizia con l’iraniano Ahmadi­nejad e minacciava un giorno sì e uno no la Chiesa cattolica venezuelana (con la quale si riconcilierà negli ultimi mesi della malattia), Chávez s’impadro­niva grazie a Fidel dei segreti del populismo media­tico" 

"Non tutto dello chá­vismo è certamente da buttare"
"Ma per traghettare il Venezuela dal mito bolivarista alla realtà ci vorrà un leader che non sia più un caudillo. Per il quale l’ingresso nella modernità e nella democra­zia, quella vera, diventi l’ob­biettivo principale. Nell’atte­sa che anche a Cuba, definiti­vamente, cali il sipario sulla saga dei Castro.

lunedì 11 marzo 2013

Chávez, anche da morto, per i media italiani resta un 'caudillo'

"Caudillo" sembra essere la parola magica dei media di casa nostra per parlare del Presidente del Venezuela Hugo Chávez. Questo senza contare la costante ripresa della bufala dello spagnolo Abc, degno di nota quanto una love story su Novella2000, da parte di importanti giornali nazionali. Per il caso Abc vi lascio il link http://www.gennarocarotenuto.it/22667-il-pacco-dellabc-e-il-discredito-dei-media-per-i-funerali-di-chavez/; qui  sul blog invece trovate le dichiarazioni più assurde fatte dai nostri media, che screditano una delle figure più importanti di questo secolo. In azzurro, il media; in giallo il titolo dell'articolo. 

Ps: La mia frase favorita è quella di una venezuelana che vive in Italia, che conclude la sua dichiarazione al Giornale del Cilento con dicendo "Ora ci si chiede che fine farà il Venezuela, se si aprirà all'America, oppure no". Per chi sa una briciola di America latina...

 

IL CORRIERE

Hugo Chávez, l'ultimo dei caudillos
Si preparava a governare fino al 2019, avendo vinto le elezioni per la quarta volta appena lo scorso ottobre. Un regno, dunque, più che una presidenza. E ha voluto lui che finisse così, sovrano al potere fino all'ultimo sospiro”
Avrebbe dovuto giurare sulla Costituzione lo scorso 10 gennaio, non ha potuto e la Corte Suprema del Venezuela, controllata dai suoi, si è dovuta inventare un escamotage legale per mantenerlo al potere e non dichiararlo inabilitato, com'era ovvio che fosse da tempo. Un onore dovuto a colui che è stato via via definito l'ultimo dei caudillos del continente, uno pseudo-dittatore, ma anche un padre della patria e il più grande paladino dei poveri”
Inventore di uno strano regime autoritario”
Nei primi quattro anni di potere Chávez (...) è un caudillo classico, più peronista che marxista”

REPUBBLICA:

Addio a Chavez, l'ultimo caudillo che sognò di unire il Sud America”
è stato davvero l'ultimo "caudillo" sudamericano”
Per oltre dieci anni ha fatto in Venezuela tutto quel che ha voluto, umiliando qualsiasi opposizione. Ha chiuso Rctv, la tv degli "escualidos" e ridotto all'obbedienza tutte le altre”.
Daniel Ortega, il sandinista invecchiato male di Managua”
Correa, presidente caudillo dell'Ecuador”


Il Venezuela dopo la morte di Chavez:elezioni presidenziali entro 30 giorni”
L'ascesa del successore designato dallo stesso Chavez, che sarà il candidato governativo alle elezioni, rappresenta una forzatura in quanto la legge fondamentale prevede che l'interim venga assunto dal presidente del Parlamento, Diosdato Cabello”

Il Venezuela si prepara al dopo Chavez: Capriles lancia la sua sfida a Maduro

"voto che deciderà il successore del caudillo scomparso martedì”.


Il Venezuela si prepara al dopo Chavez: Capriles lancia la sua sfida a Maduro

Nicolas Maduro - delfino del caudillo”

SKYTG24

Venezuela, ultimo saluto a Chavez. Ma è giallo sul corpo

Una giornata segnata dal lutto ma anche dalle clamorose indiscrezioni rilanciate dal quotidiano spagnolo Abc secondo cui - le fonti sono militari venezuelani - il caudillo non sarebbe affatto morto a Caracas”


RAI NEWS 24

Venezuela, Maduro in campo
L'erede di Chavez raccoglieva l'eredità dell'amato caudillo”


IL FOGLIO

L'ultimo caudillo

Anche Hugo Rafael Chávez Frías Chávez, l’ultimo caudillo, ormai condannato da un male incurabile, ha vinto la sua ultima campagna elettorale pompandosi di medicine per mostrare che era guarito”.
Per sostenere la sua popolarità iniziò allora vari programmi di assistenza ai poveri, subito rivelatisi un gigantesco apparato clientelare”.
Sconfitto infine a un referendum di revisione costituzionale per potersi ricandidare presidente senza limiti, la sua coalizione subì rovesci alle amministrative e alle politiche. Ma lui vinse un altro referendum, tolse poteri e fondi a sindaci e governatori di opposizione, cambiò la legge elettorale per mantenere la maggioranza all’Assemblea Nazionale. Tornò a vincere per l'ultima volta. Il cancro si è rivelato più forte di lui”.

Il Venezuela in lutto per la morte di Chavez

il regime di Caracas”
il regime di Chávez”


LA STAMPA

Venezuela, l'ultimo saluto a Chavez. Maduro: “Sarà vivo per sempre”

Una giornata segnata dal lutto ma anche dalle clamorose indiscrezioni rilanciate dal quotidiano spagnolo Abc secondo cui - le fonti sono militari venezuelani - il caudillo non sarebbe affatto morto a Caracas, come vuole la versione ufficiale, bensì a Cuba, dove era stato riportato in gran segreto negli ultimi giorni del suo calvario”.


La successione a Chavez, un equilibrio di poteri

Ma, come ricordava l’altro giorno il “New York Times”, a esser cambiata è soprattutto l’immagine che il Venezuela ha di se stesso, o comunque l’immagine che di sé ha quella parte di venezuelani che nel mutamento delle proprie condizioni sociali - istruzione, sanità, partecipazione - misura la trasformazione portata dal regime”

figure importanti del regime”

burocrazia del regime”

Chavez, il caudillo che sfidò gli Usa

Con la morte del caudillo Chavez chiude un sogno latinoamericano

E’ stato un autentico Caudillo”
Chàvez aveva certamente caratteri dell’uno e dell’altro, autoritari, paternalistici, indifferenti alle leggi”
Da Bolìvar, fattosi anch’egli Caudillo, Chàvez ha però voluto assumere soprattutto l’eredità del Panamericanismo”
Controverso nei metodi e nei risultati, il caudillismo di Chàvez ha però mostrato di sapersi servire con geniale spregiudicatezza dei massmedia come strumento di costruzione del consenso”
Il “chavismo” non lascia dietro di sé molte tracce, nella storia dell’America Latina. E nella storia del Venezuela lascia un vuoto che il sistema di potere costruito in quattro successivi mandati presidenziali non sembra capace di occupare senza pericolose destabilizzazioni”


IL GIORNALE

Chavez il dittatore del popolo

gli anni del suo regime”

Questa volta non siamo riusciti, ma ritorneremo”. Il suo modo di fare, "spacconeggiante", risultò simpatico ai venezuelani e appena uscito di galera vinse le elezioni

Il Chavismo ha prodotto una serie di disastri che riguardano le abitazioni, le infrastrutture, l’agricoltura, l’elettricità, la distribuzione di alimenti e sicurezza pubblica”

Ridusse in qualche modo la povertà, regalando, come più volte detto, solo le briciole alla gente delle baraccopoli. Ma per i suoi scopi teneva almeno il 99% degli introiti”

I media ci mostrano i pianti di milioni di venezuelani che temono di aver perso non solo un politico, ma un padre, un salvatore. Un popolo ormai succube di un attaccamento infantile, di una sindrome simile a quella di "Stoccolma"”.

Sono molte le famiglie che piangono, però, i loro figli assassinati perché contrari al suo governo”

Ci sono cognomi diventati simbolo del massacro compiuto da Chavez, che fingeva amore per il popolo ma che era un tiranno con chi la pensava diversamente da lui. Morti che restano sulla sua coscienza: basta nominare Franklin Brito, Maria Lourdes Alfiuni, Simonovis, per far venire la pelle d’oca a qualsiasi venezuelano”

Un paese che era libero, come il Venezuela, diventato bersaglio di sotterfugi per cancellare la memoria e la storia. Sono stati censurati il libri di scuola, le parole in tv, i giornali per azzerare la possibilità d’opposizione”


Il comunista Rizzo alla celebrazione del caudillo Chavez

 

VANITY FAIR

Il caudillo più amato da Hollywood
il caudillo più mediatico di sempre aveva capito che senza l'appoggio di un divo di Hollywood non si va da nessuna parte. Così si era attivato sinceramente per farsi conoscere dai pezzi da novanta del cinema e della cultura americana”

come ogni caudillo Chavez curava meticolosamente la sua immagine”

Venezuela, è morto Chavez

I funerali del caudillo si terranno l'8 marzo”


PANORAMA
Anche senza Chavez il mondo è comunque pieno di dittatori
Addio a Hugo Chavez, il caudillo venezuelano
Hugo Chavez è morto
il caudillo pop di Caracas non ce l'ha fatta”

ferocemente anti-americano”

Nato a Sabaneta nel 1954 da una famiglia di operai, Chavez frequenta l'Accademia militare e, inizialmente, si comporta come un capitalista perfetto. Gioca a baseball e ama il bingo. Si presta anche a fare da giudice in alcuni concorsi di bellezza”

Da amante del bingo, il presidente venezuelano si ritrova alla testa di una banda di paesi sudamericani che ce l'hanno a morte con gli Stati Uniti”

Gli scaffali dei supermercati mancano di pane e latte e una classe di funzionari a lui vicini si arricchisce improvvisamente”

I”l cibo e l'elettricità costano tanto, troppo”

Nel 2006 vince il secondo mandato presidenziale. In quel momento è praticamente l'imperatore dell'America Latina”

morte del caudillo venezuelano”


I funerali di Hugo Chávez
Lacrime e commozione, ma anche tanti balli al suono delle musiche che più piacevano al caudillo venezuelano”

Tutto Hugo Chavez in 10 punti, buoni e cattivi

Hugo Chavez ha messo in mano pistole e fucili a gruppuscoli di diseredati che vivono nei barrios. Li ha fatti uscire di galera e li ha incamerati nelle sue milizie personali, dandogli licenza di fare tutto ciò che desiderano e che ritengono opportuno "per il bene del Venezuela". Come immaginabile, il tasso di criminalità già alle stelle con il chavismo è salito ancora di più. Oggi Caracas è la città più pericolosa del mondo. E nelle periferie più povere è facile incontrare ex detenuti per omicidi e stupri che fieri esibiscono un tesserino delle "milizie di Chavez" e dichiarano: "Noi possiamo fare quello che vogliamo". Il popolo che oggi piange disperatamente Chavez è fatto anche di loro”


AGENPARL

Venezuela: morte Chavez porterà conseguenze positive

Definendo la Persona, ci troviamo di fronte ad un dittatore che utilizzando le enormi entrate del petrolio, dovute all'alto prezzo ed associato ad una politica speculativa di limitazione della produzione, gli hanno consentito di fare una politica populista dentro e fuori il Venezuela”

IL SOLE24ORE

L'addio a Chavez, Ahmadinejad bacia la bara. Giallo sul corpo del caudillo


FAMIGLIA CRISTIANA

Chávez, fine dell'ultimo "libertador"

foto del loro venerato "caudillo" come fossero dei santini”
il caudillo aveva creato intorno a sé un'autentica idolatria e il chavismo si era trasformato in una sorta di religione”
Era autoritario, Chávez, il sistema da lui creato non assomigliava a una democrazia. Ma, come è stato osservato, non poteva definirsi tecnicamente un dittatore, perché si era sempre curato di agire all'interno delle leggi, o modificando queste ultime già a priori, o legalizzando i suoi atti a posteriori”

BERGAMO NEWS
E' morto Hugo Chavez Il Venezuela piange il suo presidente sognatore
Dopo sette anni di suo governo il PIL venezuelano è cresciuto fino a 50 trilioni di bolivar. Ma un dittatore, si sa, non è mai un santo, tant'è vero che ancora oggi sono molte le persone che vedono in Chavez un nemico”


L'OCCIDENTALE
E' morto Chavez, il Venezuela nell'incertezza
infezione che è costata la vita al caudillo”


IL SECOLO XIX
Dopo Chavez gli Usa tifano Capriles
appello al dialogo che il presidente Barack Obama ha lanciato subito dopo la notizia della morte del “caudillo” venezuelano. Sono parole da cui traspare tutta la preoccupazione della Casa Bianca per un futuro del Venezuela”
Piace a Washington questo giovane politico che vuole fare del Venezuela un nuovo Brasile, Paese che Capriles vede come modello di sviluppo vincente per il Sudamerica. Un modello decisamente diverso da quello populista proposto negli ultimi quattordici anni da Chavez”


TERMOMETROPOLITICO.IT
Hugo Chàvez “ultimo caudillo” salutato dal Venezuela
La figura di Hugo Chàvez. come molti dittatori sudamericani, è controversa”