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mercoledì 2 novembre 2011

La prima volta della “superstar” Umberto Tozzi in Venezuela

Una tappa a Caracas e una a Valencia per il cantautore torinese reso immortale dal brano “Gloria”. Sulla musica: “Poca fiducia nelle nuove leve”. Sulla politica: “Necessario un cambio totale, fatto dai giovani, non un cambio di poltrone tra i soliti noti”

  
Di Monica Vistali

CARACAS - “Se sono una superstar? Certo che lo sono! E in Italia non ce ne sono molti”. Non ha peli sulla lingua il noto cantautore torinese Umberto Tozzi, che si esibirà questa sera nel ‘Centro de Convenciones’ dell’Hotel Eurobuilding di Caracas e domani nell’Hotel Venetour di Valencia (è la sua prima volta in Venezuela) per presentare i brani di “Superstar”, l’album del 2009 che lo sta portando in giro per il mondo con l’omonimo tour.
L’autore di hit quali “Ti amo”, “Tu” e “Donna amante mia”, reso indimenticabile con “Gloria” (una delle canzoni che conta più versioni nel mondo, tra cui quella in inglese di Laura Branigan e quella in spagnolo di Sergio Dalma) sul palco venezuelano canterà interamente in italiano. “Credo che il pubblico lo preferisca” spiega in conferenza stampa.
Tozzi - che in passato si è esibito in Messico, Colombia, Argentina e Cile e precisa che “qui arrivo solo ora perchè nessuno mi aveva mai invitato prima” - si prepara a prendere il microfono per la prima volta in terra di Bolivar. Sul palco con lui “cinque elementi molto rock ‘n roll” perché, spiega, “la mia musica è pop-melodica, ma dal vivo sono molto più vivace”.
In programma le grandi hit che lo hanno reso celebre e i brani dell’ultimo disco.
- Spero di trovare tra il pubblico persone che conoscano il mio lavoro - confessa - per avere con loro un momento davvero emotivo da condividere. Amo suonare dal vivo, sarà uno spettacolo divertente.
Durante il tragitto dall’aereoporto a Caracas, per Tozzi un solo cantante: Franco De Vita. “Mi è sembrato un genere molto simile a quello di Gigi D’Alessio” si limita a commentare l’artista.
Ma qual è il segreto del successo della musica italiana in Venezuela e in America latina?
- La lingua italiana è molto musicale - risponde Tozzi alla ‘Voce’ durante la conferenza stampa all’Eurobuilding - e certamente abbiamo canzoni melodiche e molto belle.
Per quanto riguarda il passato, per lo meno. Il cantante si dice infatti poco fiducioso nelle ‘nuove leve’ della musica italiana e straniera.
- La mia è stata un’epoca unica ed irripetibile - spiega riferendosi agli anni Settanta ed Ottanta - per creatività e sviluppo musicale. Oggi, tranne qualche artista inglese della ‘vecchia scuola’, non ci sono artisti che possano riproporre quei tempi. Gli manca personalità, non sono come noi che abbiamo fatto la ‘gavetta’: sono presuntuosi che sanno proporre solo prodotti prefabbricati.
Lui, invece, si considera una “superstar”.
- Ho la fortuna di avere una carriera conosciuta in quasi tutto il mondo - dichiara - e con me pochi altri: Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Zucchero...
Quarant’anni di carriera, quelli di Umberto Tozzi. Ma sono ancora tanti i progetti da realizzare, oltre alle altre tappe del tour che lo porteranno in Canada e poi in Europa
- Presto duetterò a Madrid con Sergio Dalma la canzone “Tu”. Poi spero di concludere entro aprile il disco doppio che sto preparando, che conterrà i 18 singoli della mia carriera riarrangiati più dei pezzi nuovi. Ci sono in vista collaborazioni con altri artisti - preannuncia.

Dopo la musica, la politica
“Non so come stia Berlusconi e non sono mai andato ad un Bunga-Bunga”. Questa le prime parole di Tozzi alla conferenza stampa.
- Da 20 anni vivo a Montecarlo - spiega il cantante - ma compro i giornali tutti i giorni e ogni giorno mi fa male leggere delle disgrazie che accadono nel mio Paese.
Poi prosegue:
- Non credo che in Italia ci sia la possibilità di cambiare la mentalità della politica, destra o sinistra che sia. Vorrei vedere un cambio totale, fatto dai giovani, non un cambio di poltrone tra i soliti noti. I politici dovrebbero essere come le reginette dei concorsi di bellezza: se non vincono - sorride - se ne tornano a casa.

Bieglietti: tra i 760 ed i 1390 BsF per il concerto a Caracas, tra i 690 ed i 990 BsF per lo show a Valencia. Per maggiori informazioni: www.profitproducciones.com

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