Visualizzazioni totali

mercoledì 22 settembre 2010

Espropri, dietro front per il Civ di Ciudad Ojeda

Falso allarme. Il Sindaco copeiano di Lagunillas, Edwin Pirela ha emesso ieri un decreto per revocare l’esproprio del Centro Italiano Venezolano di Ciudad Ojeda, deciso su due piedi lo scorso martedì dallo stesso primo cittadino.
di Monica Vistali
 
CARACAS, 18/8/2010 – Falso allarme. Il Sindaco copeiano di Lagunillas, Edwin Pirela ha emesso ieri un decreto per revocare l’esproprio del Centro Italiano Venezolano di Ciudad Ojeda, deciso su due piedi lo scorso martedì dallo stesso primo cittadino.
- La Comunità italiana unita, insieme agli sforzi dell’Ambasciata, del Consolato e della Federazione delle Associazioni italovenezolane ha fatto pressione ed ha vinto - ha spiegato alla Voce il vicepresidente di Faiv, Cono Siervo, reduce da una riunione con l’esponente comunale -. Il nostro Civ tornerà nelle mani dei suoi legittimi proprietari.
Il decreto di utilità pubblica ed interesse sociale del ‘Centro Italiano Venezolano’ di Ciudad Ojeda, il cui terreno appartiene ufficialmente a Pdvsa, era stato emanato dal Sindaco Pirela per impedire che “alcuni membri dei Consejos Comunales della zona” “assaltassero” il Club. Con l’espropriazione, il primo cittadino avrebbe di fatto impedito ai “chavisti” di trasformare il centro in “una delle loro sedi di governo che poi falliscono”. Il presidente del Civ aveva però spiegato alla Voce che l’espropriazione non sarebbe stata altro che la conseguenza di una ‘guerra’ tra chavisti e copeiani per il possesso del terreno e delle sue installazioni.

Nessun commento:

Posta un commento