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domenica 28 marzo 2010

Claudio Abbado trapianta in Italia il “Sistema” delle orchestre venezolane

La bacchetta Abbado riproduce in Italia “El Sistema” venezolano: rete nazionale di orchestre giovanili che si pone come riuscito modello di partecipazione, integrazione e riscatto sociale. Il “Sistema” creato da Juan José Abreu, nipote di un emigrato italiano, ha creato 150 orchestre giovanili e 140 infantili, diminuendo il numero dei ragazzi di strada.

di Monica Vistali

CARACAS - Il celebre direttore d’orchestra, Claudio Abbado, ha deciso di trapiantare in Italia il “Sistema” Fesnojiv (Fundación del Estado para el Sistema Nacional de las Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela) del venezolano Juan José Abreu, di cui da anni è profondo stimatore, creando una rete di orchestre giovanili regionali. Il Maestro ha dichiarato infatti che “grazie ad amici ed appassionati stiamo creando gruppi orchestrali con lo stesso sistema didattico e sociale inventado da Abreu”.
Per il momento si stanno creando orchestre giovanili a Roma, Bolzano, Milano e in Toscana; Bologna aveva anticipato il progetto quando nel 2004 creò l’Orchestra Mozart gestita da Abbado come Direttore artistico e Metheuz come principale direttore invitato.
Abbado va e viene continuamente tra l’Italia e il venezuela per dirigere l’Orchestra Simón Bolívar, tanto nel suo paese d’origine come durante i tour. L’ultimo concerto è stato il 20 marzo, quando ha aperto con l’Orchestra venezolana il Festival svizzero di Lucerna.
Il “Sistema” creato da Juan José Abreu, nipote di un emigrato italiano, ha portato alla creazione di 150 orchestre giovanili e 140 infantili, insegnando a suonare uno strumento a 250mila under 18. Tra i giovani musicisti sono emersi numerosi talenti internazionali, tra i quali il riconosciuto maestro Gustavo Dudamel. Spiega Abreu: “Il progetto nacque con una finalità prevalentemente sociale: attraverso la musica, togliere dalla strada e riscattare dalla povertà bambini e ragazzi”.
Lo scorso ottobre, presenziando ad un concerto dei ragazzi di Dudamel alla ‘Scala’, anche la sindaco di Milano, Letizia Moratti aveva annunciato il proposito di creare nella sua città un sistema musicale sull’esempio di quello latinoamericano. Inoltre, invitata dalla bacchetta José Abreu, aveva espresso la volontà di recarsi in Venezuela per conoscere il Sistema di orchestre infantili e giovanili.

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