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lunedì 13 febbraio 2012

Primarie Mud - Capriles stravince, in Italia la Machado conquista il secondo posto

di Monica Vistali


CARACAS - Il governatore dello stato di Miranda, l'avvocato Henrique Capriles Radonski, di 39 anni, ha stravinto le primarie indette per la prima volta dall'opposizione, riunita nell'alleanza la ‘Mesa de la Unidad Democratica’ (Mud), e sfiderà Hugo Chávez alle presidenziali del prossimo 7 ottobre, cercando di impedire che il presidente-Comandante possa essere eletto per quello che sarebbe il suo terzo mandato.

L'utilizzo della tinta indelebile - obbligatoria per gli altri tipi di elezione - è stata facoltativa. Foto: Monica Vistali
Il candidato unico ha ottenuto più di 1 milione 900 mila voti (1.900.528 il 64,2 per cento), più del doppio rispetto al suo concorrente più forte, Pablo Perez, fermo a 896.070. Niente di fatto per María Corina Machado, 110.420, Diego Arria che è rimasto a quota 37.834 e Pablo Medina che ha racimolato solo 14.456 preferenze. L’afflusso alle urne è stato massiccio e superiore alle aspettative, hanno votato quasi 3 milioni di persone.

Ora inizia il gioco duro e sette mesi di campagna elettorale in vista delle presidenziali. Secondo sondaggi recenti, Chávez mantiene la maggioranza dei consensi e resta il favorito per le prossime elezioni.
Una donna davanti al suo centro di voto indossa una maglietta con uno degli slogan della Machado: "Comunismo es silencio". Foto: Monica Vistali. 
In Italia si bissa il Venezuela
Il futuro sfidante del leader bolivariano ha stravinto anche tra i venezuelani residenti in Italia che domenica hanno votato a Roma e Milano. Nella Capitale ha ottenuto 36 preferenze su un totale di 57 voti validi, 28 su 46 nel capoluogo lombardo. Dietro di lui non c’è però il Governatore dello Zulia, Pablo Perez (terzo con 6 e 4 voti) ma la deputata Maria Corina Machado, a sorpresa al secondo posto con 11 e 10 voti. Quattro sì a Diego Arria sia a Roma che a Milano mentre Pablo Medina non ha ottenuto nessun voto in entrambi i seggi elettorali.
La deputata Maria Corina Machado dopo il suo discorso nella sede di campagna ad Altamira. Foto: Monica Vistali
Nel centro di votazione di Roma, valevole per la giurisdizione del Consolato capitolino e per quello di Napoli, ci sono stati due voti nulli, solo uno a Milano. Quindici persone in ognuno dei due centri di votazione, per un totale di 30 aspiranti votanti, non hanno potuto esercitare il proprio diritto al voto perché non sono risultate iscritte nel registro elettorale.
In totale, sono 106 i venezuelani hanno residenti in Italia che hanno votato alle elezioni primarie della Mud, per una percentuale di affluenza del 12 per cento rispetto al totale degli iscritti. Secondo quanto dichiarato alla ‘Voce’ dalla responsabile della Mud a Milano, Bianca Briceño, il 90 per cento dei votanti erano giovani.

Primarie dai radicali
Bianca Briceño ringrazia la Associazione radicale Enzo Tortora che ha messo a disposizione gli spazi in cui si sono svolte le elezioni.
- Trovare sedi non è stato facile - spiega - perché molte ong restavano perplesse quando gli dicevamo di che tipo di elezioni si trattava. L’associazione radicale non solo ci ha aperto le porte, ma ci ha accompagnato per tutto il processo elettorale, fornendoci due giovani che hanno funto da osservatori internazionali. Con loro - conclude - c’era il nostro osservatore nazionale, l’ex ambasciatore Victor Rodriguez Cedeño (certo non un super partes, dato che nel 2004 ha lasciato l’attività diplomatica per protesta contro presunte violazioni dei diritti umani e politici perpetrate dal governo Chávez, ndr).

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