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martedì 18 ottobre 2011

Primo Congresso di Fegiv - Federazione Giovani italo-venezuelani



di Monica Vistali

CARACAS - Illustrare ai giovani oriundi come è organizzata e come funziona la collettività italiana in Venezuela. Questo l’obiettivo di “Giovani di oggi, imprenditori di domani”, il primo Congresso di Giovani italo-venezuelani organizzato da Fegiv, la Federazione dei Giovani italo-venezuelani costituitasi il 6 agosto dello scorso anno. L’incontro si terrà nel salone eventi del Centro Impresariale World Trade Center di Valencia, stato Carabobo, i prossimi 28 e 29 ottobre.
- È il primo congresso organizzato dalla nostra federazione - spiega Antonella Pinto, presidente di Fegiv -. Speriamo che stimoli la partecipazione dei giovani all’associazionismo italiano, purtroppo scarsa, e quindi anche un cambio della struttura del mondo degli italiani all’estero (oggi formata in gran parte da persone di mezza o terza età, ndr) e del suo funzionamento.
L’incontro si svilupperà in una serie di brevi conferenze tenute dai rappresentanti delle realtà italiane in Venezuela tra cui il Console generale Giovanni Davoli; la Console di Caracas, Jessica Cupellini; il presidente della Camera di Commercio venezolano-italiana (Cavenit), Giorgio Trevisi; la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Luigina Peddi. In programma, inoltre, gli interventi della presidentessa onoraria della Dante Alighieri in Venezuela, Margherita Cavani; del Comites di Maracaibo, Rosario Puleo; del patronato Inca, Giovanni Di Vaira, il direttore del quotidiano italo-venezuelano La Voce d'Italia, Mauro Bafile mentre a rappresentare la Federazione delle associazioni italiane in Venezuela (Faiv), il presidente Mariano Palazzo e il fondatore Salvatore Pluchino.
Fegiv è il risultato di una serie di riunioni svoltesi presso il Centro Italiano-venezuelano di Valencia e presso la Casa d’Italia di Maracay. Come associazione civile, si propone di promuovere le relazioni fra l’Italia ed i giovani italo-venezolani, di creare nuove associazioni e comité di giovani, di coordinare convegni di giovani italiani nel mondo a livello nazionale ed internazionale.
I membri della federazione provengono per la maggior parte dalle città di Valencia, Maracay e Barquisimeto.

Il programma
Si inizia venerdì 28 alle ore 14, con l’inaugurazione del congresso e le parole di apertura di alcune personalità mentre, alle 15, Antonella Pinto presenterà la Federazione e l’evento. La parola passerà poi a Felice Rivalta, presidente del comitatato di assistenza all’emigrante (COM.ASS.EM) che alle 15.30 ricorderà i 150 anni dell’Unità d’Italia con una conferenza dal titolo: “La libertà è un dono che viene del passato, ma vive di futuro”.
Dopo il coffe-break, il Console generale Giovanni Davoli illustrerà struttura, compiti e funzionamento delle istituzioni diplomatiche e delle reti consolari nel suo intervento “Ruolo che svolgono, come funzionano, come si integrano”. Stessa linea per il presidente del Comites di Maracaibo, Rosario Puleo che parlerà dei Comitati per gli Italiani all’Estero (16.45).
Alle 17.15 spazio alla cultura e alle tradizioni italiane con la conferenza della direttrice dell’IIC, “Il riscatto della cultura italiana in Venezuela. Come funziona l’Istituto italiano di Cultura”. Si passerà poi all’economia con l’intervento del presidente di Cavenit, “Origine, funzioni che svolge, sistema di commercio, chi la rappresenta, sezioni” (17.45).
La giornata di sabato verrà aperta dalla presidentessa onoraria della Dante Alighieri che parlerà del “Riscatto della lingua italiana in Venezuela” (9.00). Seguirà l’intervento del direttore della Voce d’Italia incentrato sulla “Importanza dei mezzi di comunicazione italiani in Venezuela. Fruitori dei mezzi di comunicazione” (9.20). Dal canto suo, il presidente del patronato Inca parlerà della “Importanza dell’assistenza sociale, realtà che si vive attualmente” (9.40).
Dopo la pausa caffè, spazio all’ecologia con il biologo Mariano Palazzo e la sua conferenza “La scommessa dei giovani d’oggi: contribuire allo sviluppo sostenibile” (10.15), per poi passare allo sport con l’intervento di alcuni rappresentanti di Fedeciv che parleranno della Federazione dei centri Italo-venezuelani come fulcro canalizzatore delle attività sportive all’interno della comunità giovane italo-venezuelana (10.45). Infine, il fondatore di Faiv, Salvatore Pluchino parlerà di associazionismo in una conferenza dal titolo “Cos’è l’associazionismo? Importanza. Origine del movimento federativo” (11.15).
Dopo il pranzo, alle ore 14 si instaurerà un tavolo di lavoro diretto dalla Console di Caracas e dai direttori di zona della Federazione (Vanessa Zapparrata, Maria Elena Fernandez, Lisanna Leuzzi, Jose Enrique Viviano, Claudio Manganelli, Deborath Vieira, Ricardo Manzanilla, Gian Franco Candelori, Yose Romano). Al termine si leggeranno e si analizzeranno le proposte emerse dai dibattiti.
In serata, alle 20, consegna dei riconoscimenti a tutti i partecipanti al Congresso ed una tipica ‘cena bailable’.

L’iscrizione
Per iscriversi al Convegno, visitare la pagina web www.fegiv.com.
Il costo dell’iscrizione è di 400 BsF, inclusivi di pasti, materiali d’appoggio, certificato di assistenza, festa di chiusura. Nella cifra di 1.000 BsF, invece, si includono anche due giorni e due notti in un hotel a 5 stelle, stanza doppia, regime all inclusive.

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