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lunedì 31 ottobre 2011

Lotta ai disagi psichici dei giovani, ristrutturato il centro Smile grazie agli abruzzesi del Venezuela

CARACAS - Lo scorso 21 ottobre la Federazione delle Associazioni abruzzesi in Venezuela ha inaugurato ufficialmente all’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila la sede ristrutturata dello “Smile” (Servizio di monitoraggio e intervento precoce per la lotta agli esordi della sofferenza mentale e psicologica nei giovani) ed ha consegnato le borse di studio agli operatori che vi lavorano e ad alcuni utenti. Il tutto grazie alla somma raccolta dai corregionali oltremare in favore della popolazione colpita dal sisma del 6 aprile 2009, ben 72 mila euro.
Si tratta di  una Unità Operativa Semplice (UOS) della ASL 01 inclusa all'interno della Unità Operativa Complessa (UOC) di Psichiatria diretta dal professor Massimo Casacchia, ed è una delle Unità Operative del Dipartimento di Salute Mentale coordinato dal dott. Vittorio Sconci.
Gli operatori di “Smile” (personale medico, infermieristico e universitario) non hanno mai interrotto la loro attività psico-sociale, presenti fin dalla prima emergenza in strutture provvisorie accanto ai giovani terremotati, operando direttamente nelle tendopoli ed offrendo la loro disponibilità professionale e specialistica. Dopo il terremoto è progressivamente aumentato il numero di utenti che si sono rivolti allo “Smile”, in funzione degli accresciuti bisogni della popolazione e dell'emergere di nuove patologie (per esempio quelle dello spettro post-traumatico), prima del sisma pressoché assenti nel territorio.
- Siamo felici e lusingati che i nostri corregionali in Venezuela e il commissario Chiodi, attraverso la mediazione dell'avv. Morgante, abbiano deciso di destinare alla nostra Unità Operativa la raccolta delle loro donazioni, ed il prodotto della loro generosità - ha dichiarato il dottor Pollice, responsabile del Centro “Smile - Il nostro lavoro - ha proseguito - dopo il 6 aprile 2009 è quadruplicato, in funzione del clima pervasivo di sofferenza psicologica che, in seguito all'evento sismico e alle sue conseguenze, ha colpito gran parte della popolazione aquilana, come segnalato più volte anche attraverso pubblicazioni scientifiche edite su riviste specialistiche internazionali. Finalmente – concluso Pollice - grazie alla sensibilità del Commissario Chiodi e del presidente delle Associazioni Civili Abruzzesi in Venezuela, Johnny Margiotta, abbiamo ricevuto un sostegno concreto che ci ha permesso di proseguire ed implementare la nostra attività. Insieme a loro riteniamo che la ‘ricostruzione dell'anima’ delle persone debba essere un passaggio preventivamente obbligato, quantomeno uguale al ripristino urbanistico della città.
A Pollice ha fatto eco Antonio Morgante, responsabile della segreteria del Commissario per la Ricostruzione dell’Aquila, Gianni Chiodi, ricordando che “da marzo del 2009 ad aprile del 2010 gli utenti dell’Unità Operativa della Asl dell’Aquila sono passati da 245 a 2.613”.
Presenti alla cerimonia i tre rappresentanti della Federazione venezuelana, Maria Gabriella Marcacci, Mirtha D'Astolfo e Johnny Margiotta (Esecutivo giovane del CRAM per l'America latina).
- E’ nostro dovere aiutare l’Abruzzo – ha dichiarato Margiotta - Dietro a questa iniziativa ci sono tanti abruzzesi che hanno a cuore la regione dove sono nati. Il nostro impegno concreto è rivolto in particolare ai giovani, che rappresentano il futuro della società.
Il centro “Smile” è nato nel 2005 grazie alla collaborazione congiunta della Asl dell'Aquila e della Facoltà di Medicina e Chirurgia del locale Ateneo.

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