L'AVANA - Alla Feria Internacional de La Habana 2011 (FIHAV), che avrà inizio il 31 ottobre, l'Italia sarà maggiormente rappresentata rispetto agli anni passati, secondo quanto anticipato a 'Prensa latina' dall'Ambasciatore italiano a Cuba, Marco Bacci.
Il padiglione italiano occuperà per questa edizione 780 metri quadrati e ospiterà 67 imprese della penisola dei settori: costruzioni, salute, alimentazione, telecomunicazioni, petrolio, macchinari per l'industria, turismo, tra gli altri. Settori, spiega Bacci, dove "tradizionalmente l'Italia è presente come socio economico di Cuba" (l'Italia è il 7mo socio commerciale dell'Isola caraibica, il 2do in Europa dopo la Spagna e il 4to Paese con riferimento alla presenza di imprese miste).
Il diplomatico ha ricordato a Prensa latina il ruolo del Comité Empresarial Cuba-Italia, sorto a marzo di quest'anno, ed ha annunciato che dopo la fiera si realizzerà a L'Avana la seconda riunione di questo comitato misto.
Bacci valuta positivamente le prospettive di sviluppo economico e commerciale dell'Italia con Cuba ed è convinto che "le iniziative che sta prendendo il governo cubano" possano "favorire un approfondimento dei legami commerciali" tra i due Paesi.
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